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the Island
Main Attractions Edition
La prima scratch map della Sardegna ti permette di scoprire 40 attrazioni dell'Isola. Ognuna di esse ti farà conoscere altri elementi del territorio.
17 - NURAGHE
S. ANTINE
Torralba, quasi 1.000 abitanti, è un comune della regione storica del Meilogu, nella Sardegna settentrionale, che sorge su un territorio di crateri vulcanici spenti.
Il centro abitato venne costruito nell'XI secolo, ma l'antropizzazione della zona risale al Neolitico, favorita dall'abbondanza di fonti e torrenti. A questo periodo, tra il 3.500 ed il 2.700 a.C, risalgono le Domus de Janas di Su Siddadu e di Santu Jorzi.
La frequentazione della zona si fece più consistente in età nuragica, in particolare tra il Bronzo medio e l'età del ferro (XVI-IX secolo a.C.) L'abbondanza di testimonianze risalenti a quel periodo hanno portato a chiamare la zona intorno a Torralba con l'appellativo di Valle dei nuraghi. 30 nuraghi e 10 tombe dei giganti in un'area di appena 37 Chilometri quadrati.
Il sito più importante è certamente il nuraghe Santu Antine, una fortezza-castello che domina la piana di Cabu Abbas. Si tratta della costruzione nuragica più imponente dopo Su Nuraxi di Barumini. La struttura, realizzata con grandi blocchi di basalto che si riducono di grandezza man mano che si sale, è complessa. La torre centrale, edificata intorno al 1.800 a.C, è alta 17 metri e ha un diametro di 15. Si eleva su tre piani, separati da una scala a sviluppo elicoidale. Nel perimetro della torre si possono notare nove feritoie poste a distanza regolare, per garantire l'illuminazione interna. Intorno alla torre, tra il 1600 ed il 1450 a.C venne costruito un bastione triangolare, il cui lato misura 40 metri e che ha nei vertici tre torri del diametro di 6 metri. All'esterno del nuraghe vero e proprio si trova un piccolo villaggio con i resti di 14 capanne a pianta circolare ed abitazioni del periodo romano a pianta rettangolare.
Michael Hoskin, storico della scienza e docente emerito al Churchill college di Cambridge ha definito il nuraghe di Santu Antine come “Il monumento in pietra a secco più sofisticato sulla superficie terrestre”.
Torralba è un paese interessante anche per le architetture religiose. Si possono visitare, tra le altre, la chiesa campestre di Nostra Signora di Cabu Abas, costruita tra il XII ed il XIII secolo in stile romanico-pisano, e la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, edificata nel 1615 in stile gotico-rinascimentale, al cui interno si può apprezzare un altare ligneo con statue di San Pietro, San Giuseppe e San Sebastiano ed una nicchia settecentesca con dipinti risalenti al XV e XVI secolo.
Torralba vanta tutta una serie di attrazioni tra cui:
- Museo della Valle dei nuraghi;
- Dolmen di Su Crastu Covaccadu;
- Chiesa di Sant'Antonio.