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the Island
Main Attractions Edition
La prima scratch map della Sardegna ti permette di scoprire 40 attrazioni dell'Isola. Ognuna di esse ti farà conoscere altri elementi del territorio.
27 - BARUMINI
Barumini, quasi 1.300 abitanti, è un comune localizzato nella regione storica della Marmilla, una delle aree che meglio rappresentano oggi la Sardegna Nuragica e Prenuragica.
Proprio all’ingresso dell’abitato sorge il sito archeologico più noto e imponente in Sardegna, il complesso nuragico “Su Nuraxi”, risalente nella sua prima fase costruttiva al XVIII secolo a.C. Il complesso testimonia questo luogo doveva essere, in un passato ormai remoto, un centro di grande potere, e come oggi un’area particolarmente fertile.
Il sito, rimasto sepolto per secoli e custodito dallo strato naturale, fu scoperto e scavato dall’archeologo locale Giovanni Lilliu negli anni tra il 1950 e il 1957. Questa scoperta fu un evento così importante da suscitare grandi attenzioni e sensibilità da parte delle autorità competenti e degli studiosi, che si servirono di questo nuovo materiale per riscrivere la storia nuragica isolana.
Il complesso è particolarmente esteso, ed è formato da una massiccia torre centrale (alta oltre 18 mt.) costituita da 3 camere sovrapposte. I suoi blocchi, di basalto, sono disposti a secco e si elevano in altezza in sovrapposizioni concentriche, delineando pertanto la forma di tronco di cono. La torre nacque probabilmente per essere dimora di un’unica famiglia, pertanto la sua prima funzione doveva essere, oltre che di dimora, quella di controllo e monitoraggio del pascolo e dell’agricoltura delle vaste aree fertili a valle del complesso.
Gli eventi, il progresso sociale politico e militare del periodo ebbero degli effetti sulle conseguenti fasi costruttive. Alla torre centrale fu centrale fu aggiunto un complesso murario costituito da 4 torri (alte 14 mt.). Ancora in una fase successiva fu aggiunta un’ulteriore ed estesa cinta a completare la protezione non solo della maestoso complesso della torre, ma anche del villaggio che nel frattempo era sorto.
Il villaggio, almeno quella parte che oggi è possibile riconoscere, è costituito da oltre 50 capanne circolari, tipiche forme dei villaggi nuragici del periodo. Vi sono però fondate ragioni per credere che in realtà il numero di abitazioni fossero maggiori; lo stesso Lilliu ipotizzava una popolazione che sarebbe potuta arrivare alle 1000 persone residenti.
In epoche successive, il complesso subì ulteriori integrazioni urbane, quale il sofisticato sistema fognario. Come molti insediamenti nuragici, anche quello di Barumini occupato prima dai Punici e poi dai Romani.
Su Nuraxi faceva parte di una rete di nuraghi che interagivano fra loro. A testimonianza della presenza di tale sistema di interazione, fu scoperto all’interno del centro abitato odierno e a 400 mt da Su Nuraxi, un’altro nuraghe trilobato, “Su Nuraxi ‘e Cresia”, venuto alla luce durante il restauro di Casa Zapata.
Barumini vanta tutta una serie di attrazioni tra cui:
-Museo archeologico;
-Chiesa dell’Immacolata Concezione;
- Chiesa di San Francesco;
- Chiesa di San Giovanni;
- Chiesa di Santa Lucia;
- Museo delle Launeddas.